MEDIAZIONE FAMILIARE E GESTIONE DEI CONFLITTI IN FAMIGLIA
QUANTE INIZIATIVE IN QUESTI ANNI ! ……..
E SEMPRE DISPONIBILE AD ORGANIZZARNE DI NUOVE
I GIORNI PERDUTI …..sono i giorni dell’abbandono , “un abbandono” che sperimentiamo già da piccoli col ricordo ancestrale della nascita quando ci separano dal ventre materno che ci ha ospitato per ben 9 mesi , esperienza che si può replicare per adulti e bambini ed adolescenti quando ci si lascia , quando mamma e papà hanno deciso di lasciarsi , di separarsi .
Questo è un libro in cui si è cercato di dare spazio alla “narrazione” dell’abbandono da parte di coloro che sono i principali protagonisti delle storie di conflittualità familiare e di separazioni , di genitori e figli minori dei nostri tempi .
Il tutto viene raccontato seguendo le tre fasi principali del fenomeno separativo nella sua evoluzione: la crisi e l’ abbandono , il conflitto e l’incomunicabilità della coppia e infine l’apertura al nuovo con le “nuove famiglie” e uno sguardo particolareggiato nell’ultima sezione ai “Diritti dei bambini” .
Sono diversi gli “sguardi” che in questo lavoro è possibile cogliere come quello della “mediazione familiare ” e altri sguardi come quelli del Cinema e della Letteratura che da sempre si occupano di Famiglie e di Infanzia .
Sì “famiglie” al plurale proprio come dice Francesca Comencini nel bel libro d’esordio “Famiglie” : “La famiglia è un gruppo di persone che si scelgono , che si amano, si appartengono e si prendono cura le una delle altre. Anche senza legame di sangue, anche senza nessun matrimonio. Io….per tutta la vita ho cercato di costruire famiglia. Ma….non so se ci sono riuscita” .
Certo anch’io credo che l’affrontare e il parlare di questi temi richieda una buona dose di passione e di coraggio, oltre che una sensibilità spiccata e un vissuto senza tregua .
Infatti attraverso questo mio lavoro ho voluto un po’ restituire questa mia passione in maniera che mi auguro possa diventare un po’ contagiosa e virtuosa , perché il Cinema non è solo una forma d’arte moderna , ma è forse uno degli strumenti più immediati che l’uomo ha a disposizione per descrivere la realtà e attraverso i film si possono intercettare temi altrimenti sconosciuti e lontani dal proprio mondo, per ritrovare un po’ del proprio vissuto e per tentare un confronto tra la propria storia e le storie narrate , come dice il regista milanese e amico Mirko Locatelli .
Viene posta particolare attenzione al mondo dell’Infanzia al quale ho dedicato la terza Sezione del lavoro e come dico anche all’inizio del testo “per una visione del mondo più a misura di bambino” .
Vuole essere un contributo per i genitori i quali possono identificarsi e specchiarsi nelle varie storie delle schede filmiche proposte per poter riflettere sulla propria personale situazione e singolare storia , per trovare soluzioni alternative e magari riuscire a gestire e ricomporre meglio la dimensione emotiva e dolorosa della fase abbandonica dell’evento separativo .
Così come nella mediazione familiare anche in questo lavoro sono stati messi al centro i bambini e gli adolescenti in particolare il loro “sguardo” spesso sottovalutato perché nella quotidianità “i bambini ci guardano” e ci “ascoltano” e attraverso le opere filmiche che ho analizzato è un po’ come sentire il bisogno di guardare più a fondo e da vicino le condizioni di vita e d’anima di quelli che saranno gli adulti di domani .
Altro aspetto fondamentale che tratto a varie riprese è quello della “comunicazione” , come i genitori si dovranno relazionare in simili circostanze con i propri figli , sul ruolo significativo e cruciale della “narrazione “ , cioè quando i genitori spiegano ai figli il doloroso “passaggio in corso” della separazione .
CASA DELLA CULTURA di MILANO
mercoledì 15 giugno 2011ore 18.00
Presentazione del libro *GIORNI PERDUTI. La mediazione familiare attraverso una proposta di filmografia su separazione e divorzio* di STEFANIA CAVALLO (Casa Editrice La Sapienza di Roma — Collana Orientamenti) Dialoga con l’autrice MATTEO VILLANOVA. Modera: BARBARA CALDEROLA
FESTA DEMOCRATICA DI MELZO
8 luglio 2011
Presentazione del libro *GIORNI PERDUTI. La mediazione familiare attraverso una proposta di filmografia su separazione e divorzio* di STEFANIA CAVALLO (Casa Editrice La Sapienza di Roma — Collana Orientamenti) Dialoga con l’autrice : BARBARA CALDEROLA
OFFICINA FILM MILANO
4 novembre 2011
I GIORNI PERDUTI La mediazione familiare attraverso una proposta di filmografia su separazione e divorzio Presentazione del libro di Stefania Cavallo Presso l’Atelier di Officina Film, in via Astesani 54 a Milano, Stefania Cavallo presenterà il suo libro I Giorni perduti, La mediazione familiare attraverso una proposta di filmografia su separazione e divorzio. Alla presentazione del volume sarà presente l’autrice Stefania Cavallo, insieme al regista Mirko Locatelli e la sceneggiatrice Giuditta Tarantelli che hanno curato un capitolo dedicato al fare cinema sociale in Italia.