PRESENTAZIONE AL VOLUME DI STEFANIA CAVALLO
Con piacere e simpatia accolgo questo nuovo e versatile compendio nella Collana “Orientamenti“, dedicata all’intervento intrafamigliare educativo-criminologico ed alla Responsabilità professionale verso l’infanzia e l’adolescenza, in quanto l’autrice ha voluto focalizzare un tema che le è particolarmente caro e che riguarda il delicato compito dell’ “essere genitore”, attraverso una proposta ed uno sguardo originale e ricco di riflessioni , soprattutto di interrogativi vecchi e nuovi.
L’approccio utilizzato è quello di un dialogo serrato che l’autrice intrattiene con se stessa , attraverso una sorta di diario quotidiano , alla prese col difficile e arricchente “mestiere” di genitore, coniato “genitore equilibrista”.
La forma narrativa scelta , ancora una volta, è per l’autrice proprio quella della scrittura e la sua attività di “mamma-blogger” , con l’ausilio appassionato e spesso necessario di brani della letteratura e di riferimenti filmici contemporanei sul tema.
Per l’autrice ogni genitore può trovare il proprio modo di connettersi col proprio figlio pre-adolescente e adolescente, così come lei stessa ci svela di averlo trovato col linguaggio cinematografico e la stessa passione per il cinema del figlio con cui decodificare richieste di crescita, di ricerca di autonomia e di un’ identità nel gruppo dei pari .
Si coglie nelle parole e nell’esperienza maturata di genitore , anche in maniera mai troppo seria ma “semiseria” , come viene definita, una sorta di “manifesto/testimone morale” di chi ha scelto di non delegare il proprio compito educativo per cercare “buone pratiche” da accogliere e scambiare, su cui riflettere , evitando quei facili stereotipi su cui a volte i genitori preferiscono fermarsi senza invece : “ mantenere alto il livello di problematicità rispetto alle diverse questioni educative che ci vedono protagonisti con i nostri figli nella quotidianità , a volte sono divulgate molte banalità su questo tema dell’educazione “ e ancora : “Noi Genitori abbiamo molte leve in questo senso si tratta solo di ri-orientare il nostro sguardo in maniera che non sia mai banale e semplicistico e non ci si accontenti delle “ricettine” anti-panico ma si recuperi il senso e il significato di valorizzazione del ruolo dell’educatore di oggi che coltiva degli interessi , delle passioni e abbia delle idealità anche da comunicare “.
Libro indispensabile a chi opera sulla relazione e sull’umano introduce una metodologia di approccio innovativa ed assolutamente efficace perché supera le barriere razionali per arrivare direttamente alla parte emozionale della Personalità e dei sistemi famigliari.
Prof. Matteo Villanova (direttore della Collana “Orientamenti” per Intervento intrafamigliare educativo criminologico e Responsabilità professionale verso infanzia e adolescenza e presidente dell’OLTREE – Osservatorio Laboratorio Tutela Rispetto Emozionale Età Evolutiva, Università Roma Tre).
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