Il Museo dei cuori infranti
Ciò che resta di amori che non sono più
Un museo dell’amore all’incontrario
C’è una vita dopo la separazione ……
Un’idea affascinante degli ideatori e organizzatori Olinka Vištica e Dražen Grubišić , un’esperienza autobiografica che ci vuol dire che dopo una separazione ci può essere un’altra storia e qualcosa che ci può dare speranza dal punto di vista affettivo e sentimentale. Questa speranza può passare dal liberarsi di oggetti o di scritti legati ad amori finiti .
Si tratta di una collezione straordinaria di storie e di oggetti di persone dal cuore infranto “coeur brisé “, che sperano di lasciare una traccia della loro storia amorosa passata, di liberarsene o di cristallizzare la dura tappa della rottura.
Questa collezione è una proposta originale che interseca la museologia, l’arte contemporanea, l’esperienza catartica e l’antropologia culturale.
L’esposizione parigina al “Centquatre” propone un’esperienza inedita , intima e universale, la presentazione di un patrimonio emozionale che unisce e mischia le frontiere dell’identità , della cultura e delle discipline artistiche.
Una macchina del caffè espresso con cui l’amante di allora amava fare il caffè espresso per chi era il suo amore di allora e che ad un certo punto ha smesso di fare il caffè e poi se ne è andato perché era tutto finito .
Un vestito da sposa rosso del 2003 -2010 della Croazia-Zagabria in cui la targa dice : “ho pagato tutto …..il vestito del matrimonio e il prestito bancario” .
Una cartolina postale in cui è scritto “Chagrin sur carte postale/Dispiacere su cartolina postale “di una donna armena. Un “foutu freesbi- un fottuto freesbi” …….e molto altro !
Tutto questo mi ha ricordato le belle parole della canzone “Que reste-t-il de nos amours-Cosa resta dei nostri amori” di Charles Trenet e in cui nel ritornello si canta :
“Che resta de nostri amori |
Che resta di quei bei giorni |
Una foto, una vecchia foto |
Della mia giovinezza |
Che resta dei dolci biglietti |
Dei mesi d’aprile, degli incontri |
Un ricordo che mi perseguita |
Senza fine”
e poi …… |
“Felicità svanita, capelli al vento |
Baci rubati, sogni instabili |
Che resta di tutto questo |
Ditemelo” |
Fonte : http://www.dailymotion.com/video/xw4i4b_un-objet-un-texte-la-fin-d-un-amour_creation
Un luogo che dovrebbe esistere ovunque , perché non anche a Milano e in altre realtà magari anche di provincia ?
Stefania Cavallo
22 marzo 2015
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